Il Castello Incantato


Donnafugata è anche un luogo illuminato dalle fiabe: le leggende delle "donne messe in fuga", per così dire "fugate", Bianca di Navarra inseguita dal Conte di Cabrera, in un lontano XV secolo, oppure molto tempo dopo, di Clementina Paternò, che - come lascia credere il passaparola - scappò dal castello in una romantica e sofferta fuga d'amore con Gaetano Combes de Lestrade.

Corre fervida l'immaginazione per sognare la vita dorata di un castello che aveva ospitato nei secoli passati, le grandi feste, le dame eleganti, i cavalieri.

Il Castello di Donnafugata è l’esempio emblematico di quella attenzione delle famiglie aristocratiche siciliane per la casa di campagna oltre all’espressione massima delle passioni di da Corrado Arezzo, così il giardino incantato doveva essere la sintesi delle sue conoscenze botaniche, ma anche l'occasione per dare spazio al gusto delle sue fantasie: il labirinto e i giochi d’acqua. (Cit. Carmelo Arezzo)